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Valorizzare il paesaggio diventa più semplice!

Grazie alla legge regionale n. 14 del 2008 Norme per la valorizzazione del paesaggio, la Regione aiuta gli enti locali a intraprendere iniziative di miglioramento della qualità dei loro paesaggi. Da oggi, ci sono importanti novità.

Abbiamo già parlato di valorizzazione del paesaggio e di come questa sia attuata dalla Regione Piemonte, sia in termini generali sia raccontando alcune recenti esperienze concrete.

Dal 9 ottobre scorso, le modalità per richiedere il cofinanziamento di progetti e concorsi di idee e di progettazione sono state aggiornate, in modo da favorire l'accesso alle misure della legge da parte delle amministrazioni locali sensibili alla possibilità di riconoscere e incrementare il valore del rispettivo patrimonio paesaggistico.

La deliberazione di Giunta regionale che rende possibile questa semplificazione ripercorre l'esperienza maturata durante i 15 anni di attuazione della legge regionale, riconoscendo la necessità di aggiornare i criteri a essa connessi, per renderli più rispondenti alle mutate esigenze del territorio. In particolare, rispetto al 2008, anno di approvazione della legge, un ruolo importante è oggi rivestito dal Piano paesaggistico regionale (Ppr), approvato nel 2017, che offre la possibilità di realizzare concretamente le politiche di valorizzazione, sensibilizzazione e diffusione della conoscenza dei valori identitari del paesaggio auspicate dalla Convenzione Europea, dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e dal Piano stesso.

Inoltre, nella DGR si è dato atto che occorre semplificare e rendere più operativo il procedimento di finanziamento della legge, promuovendo le strategie del Ppr e garantendo, attraverso la sinergia tra i due strumenti, una più ampia diffusione della cultura di rispetto del paesaggio, da declinare in base alle esigenze e ai caratteri identitari del territorio piemontese.

Oltre a una più precisa elencazione degli elaborati che dovranno essere prodotti dalle amministrazioni per facilitare l'istruttoria, le principali novità riguardano, in relazione ai "progetti per la qualità paesaggistica", la possibilità di far rientrare nel cofinanziamento regionale anche i costi sostenuti dai richiedenti per la progettazione.

Inoltre, viene attribuita particolare importanza ai "progetti per la valorizzazione paesaggistica": si tratta di studi non solo teorici, ma operativi e passibili di effettiva realizzazione, considerati strumenti prioritari per sviluppare “una coscienza paesaggistica” diffusa, fondamentale per preservare i valori culturali, storici e sociali del paesaggio. Gli esiti di tali progetti per la valorizzazione paesaggistica saranno trasposti nella normativa urbanistica e/o edilizia locale, affinché le loro indicazioni trovino applicazione concreta, oppure si tradurranno in "progetti per la qualità paesaggistica" a livello preliminare, che potranno essere oggetto di ulteriore finanziamento ai sensi della legge stessa nelle annualità successive.

La DGR che introduce queste modifiche è integralmente consultabile qui.

Aiutateci anche voi a diffondere queste importanti novità!