La legge regionale 14/2008 Norme per la valorizzazione del paesaggio promuove l'elaborazione di studi, analisi e ricerche sul paesaggio, nonché la realizzazione di progetti per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della qualità paesaggistica. Vediamo insieme alcuni risultati recenti.
Avevamo parlato qui di valorizzazione del paesaggio in generale, per poi introdurre le modalità con le quali la legge regionale 14/2008 persegue le proprie finalità.
I termini per la presentazione dei progetti per la qualità paesaggistica per l'anno in corso sono scaduti lo scorso 30 aprile, e le richieste avanzate sono tuttora in fase di ricognizione e discussione.
Nel frattempo, però, nel corso di oltre un decennio di vigenza e attuazione della legge, molti risultati sono stati realizzati: diversi luoghi, grazie al cofinanziamento ottenuto, hanno visto fattivamente migliorare la bellezza del proprio territorio, oppure hanno gettato le basi teoriche per una sua efficace messa a valore, senza trascurare inoltre di attivare azioni di sensibilizzazione diffusa della popolazione sugli ambiti oggetto dei progetti e degli studi.
Vi proponiamo di seguirci dapprima a Mombercelli, Comune della Provincia di Asti quasi interamente ricompreso all'interno del Sito UNESCO "I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato". Le sue colline, in larga parte vitate e caratterizzate da scorci panoramici di grande pregio, e il suo centro storico – di origine medioevale ma non esente da sviluppi, talvolta incongrui, di epoca contemporanea – sono stati attentamente studiati, per scoprirne ed evidenziarne i valori identitari e proporre la riqualificazione di alcuni degli elementi e degli angoli visuali più interessanti e rappresentativi. Questa ricerca è inoltre passibile di essere replicata in aree caratterizzate da un paesaggio affine, così da rappresentare una "buona pratica", significativa anche al di là dei confini comunali.
Alcuni progetti di valorizzazione hanno inoltre un'ottima capacità di creare sinergie: è il caso di Perletto, Comune del Cuneese che si è dapprima avvalso di un contributo del "Bando Distruzione" di Fondazione CRC e successivamente ha richiesto il cofinanziamento della legge 14 per realizzare un belvedere, recuperare l'intorno paesaggistico e valorizzare un antico percorso panoramico. A fronte di un nucleo ricco di emergenze storico-architettoniche, infatti, anche qui il concentrico non è stato esente da edificazioni non coerenti con il contesto: il lavoro ha consentito la rinascita di un’area periurbana degradata, non solo attraverso un suo miglioramento estetico, ma anche offrendo alla popolazione la possibilità di fruizione di un "nuovo" paesaggio.
Continuate a seguirci per scoprire altri progetti e, soprattutto, altri risultati!
