Un piccolo paese all’estremità settentrionale del Piemonte, sulle sponde del Lago Maggiore, è caratterizzato da un paesaggio punteggiato di ville e giardini, e allietato da spettacolari fioriture e da frutti speciali e piuttosto inconsueti dalle nostre parti.
Innanzi tutto, Cannero Riviera, sebbene si trovi ai piedi delle Alpi, è terra di agrumi: inaspettatamente, sono molte le varietà antiche, coltivate, cercate, apprezzate e custodite come piccoli tesori, in un territorio su cui sono chiaramente leggibili gli aspetti identitari, risultato di una lunga e paziente interazione dell'uomo con il proprio ambiente. Gli agrumi rinviano alla storia di una comunità che vive e abita nei giardini, dedicandosi alla domesticazione di piante dalle lontane origini, che diventano elementi paesaggistici particolarmente suggestivi di questo lembo di paesaggio lacustre.
Peraltro, estendendo l'attenzione all'intero paesaggio italiano, si scopre che ovunque gli agrumeti posseggono una ampia riconoscibilità estetica e botanica, non tanto per la loro diffusione, quanto piuttosto per la molteplicità delle forme con cui si manifestano.
La pluralità di paesaggi a cui danno origine, oltre a rappresentare una ricchezza in sé, testimonia, per questo raggruppamento di specie del genere Citrus, l’ingegnosità dell’agricoltore nella coltivazione di specie esotiche, di per sé altrimenti poco compatibili con l’ambiente ecologico italiano, ma ormai, in virtù delle tecniche impiegate, talmente bene adattate da occupare un posto inconfondibile anche nel nostro immaginario.
Cannero Riviera si presenta come un avamposto di “mediterraneità”: cedri, pompelmi, arance, limoni e altri meno conosciuti, come il mitico pomelo, crescono abbondanti, colorando parchi e giardini di tutte le tonalità fra il giallo e l’arancione. La coltivazione di un agrume peculiare di questa zona, il Canarone, nel 2019 ha condotto all’inserimento di Cannero Riviera nella lista degli Agrumeti Storici Italiani, un segno tangibile delle peculiarità storico-paesaggistiche di questo territorio.
Diventati ormai elementi dell’identità cannerese, nel mese di marzo è dedicata loro un’intera manifestazione, la Festa degli Agrumi, giunta quest’anno alla XVII edizione. L'offerta della manifestazione è davvero variegata, con esposizioni, installazioni, eventi musicali, menù a tema, mostre-mercato, gite sul lago con l’originale catamarano solare, per far conoscere e apprezzare da tutti i punti di vista il patrimonio agrumicolo locale. Nello stesso periodo è possibile visitare anche alcuni giardini privati e il Parco degli Agrumi, per godere dei colori, dei sapori e dei profumi degli esemplari più settentrionali d’Italia. Tutte le informazioni e i contatti sono disponibili qui.
Dagli anni Sessanta in poi, a Cannero Riviera è rifiorita anche la passione per la Camelia, bellissimo fiore che, dopo aver conosciuto un fulgido successo nell'Ottocento, era stato un po' dimenticato. Anche quest’ anno verrà riproposta la Mostra della Camelia, sempre a marzo, nelle settimane successive alla celebrazione degli agrumi, che richiama appassionati e curiosi da tutta Europa. Anche in questa occasione sono proposte escursioni guidate, come al Bosco delle Camelie della piccola frazione di Cheggio.
A breve vi proporremo la nostra escursione tra gli agrumi... per il momento segnate sull'agenda questi colorati e profumati appuntamenti!