Per inaugurare la primavera con una bella passeggiata, vi riportiamo tra i colori del Parco della Burcina, alla scoperta questa volta dei massi erratici con petroglifi.
In uno splendido contesto, che va via via arricchendosi di vivaci cromìe con l'avanzare della stagione, questi elementi emergono come un retaggio di un antico passato e testimoniano del valore anche archeologico dell’area: nel percorso verso la cima della collina, diversi massi sbucano improvvisamente nel bosco come tanti guardiani silenziosi, donando una nota misteriosa al paesaggio.
Non resta che partire... da qui.
Non serve dilungarsi sulle meraviglie botaniche del Parco, perché ve ne abbiamo diffusamente parlato qui.
Se questo nuovo itinerario tra i massi erratici vi ha incuriosito, non mancate le tante puntate precedenti: abbiamo già visitato Borgone e Usseglio, la zona di Avigliana, Reano, Sangano e Villarbasse e, infine, Cavour.
Buona lettura!