Abbiamo concluso l’anno 2021 con l’esplorazione del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino Vercellese, che si estende in una porzione di pianura particolarmente ricca di spunti culturali. Se la passeggiata ha suscitato ulteriori curiosità, per esempio a proposito dei rapporti tra il paesaggio rurale e l’uomo, abbiamo intervistato alcuni protagonisti di questo intreccio.
Il Bosco e i suoi dintorni conservano tracce di storia e di tradizioni antichissime, che hanno contribuito a plasmare il paesaggio agrario in maniera peculiare. Affinché si preservi il complesso dei valori relativi a questo paesaggio - in quanto patrimonio identitario della collettività, per il suo valore ecologico e, non da ultimo, anche produttivo - servono attori locali sensibili e competenti.
Fortunatamente, in questo territorio non mancano: per approfondire le loro esperienze, proseguite qui.
Le nostre interviste iniziano infatti da un profondo conoscitore e interprete della tradizione della Partecipanza, Bruno Ferrarotti.
Segue Pier Giorgio Terzuolo, studioso del bosco e delle sue tecniche di gestione, osservatore privilegiato di questi luoghi da diversi decenni.
Infine, daremo la parola ad Andrea Vecco, un risicoltore che ha saputo fondere la tradizione con la tecnologia di avanguardia.
Buona lettura!