Che cos’è, propriamente, il territorio e qual è il suo rapporto con il paesaggio? Che cosa significa pianificare il territorio e qual è la differenza (ma anche il possibile intreccio) tra pianificazione e programmazione? Una nuova collaborazione tra Regione Piemonte e Politecnico di Torino approfondirà questi temi… Seguite il suo percorso insieme a noi!
Il territorio ha un legame molto stretto con il paesaggio: quest’ultimo è definito, all’articolo 1 della Convenzione Europea del Paesaggio (2000), come “una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. In altri termini, si può dire che il paesaggio è la manifestazione visibile del territorio.
A dieci anni di distanza dall’approvazione del Piano territoriale Regionale (Ptr), la Regione Piemonte ha iniziato il processo che porterà al suo aggiornamento. Il Ptr, in Piemonte, deve essere letto in correlazione con il Piano paesaggistico regionale (Ppr), con il quale condivide l’impianto strategico: nel fascicolo illustrativo del Ppr potete approfondire le connessioni tra i due piani.
Il nostro territorio cambia continuamente, perché a variare sono le sue condizioni ambientali e socio-economiche: per darne conto, ogni anno, l’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali per il Piemonte (Ires) e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) redigono dei dossier – rispettivamente, il rapporto “Piemonte Economico e Sociale” e la “Relazione sullo Stato dell’Ambiente” – nei quali queste trasformazioni sono documentate.
Nel Ptr, il territorio piemontese è stato suddiviso in 33 Ambiti di integrazione territoriale (Ait), aggregati di Comuni a livello sub-provinciale che rappresentano i “mattoni” della costruzione del Piano e i nodi della rete di coesione economica, sociale e territoriale della Regione.
Situati a un livello intermedio fra Province e Comuni, gli Ait sono stati pensati come dimensione territoriale ottimale per attivare collaborazioni virtuose fra soggetti socio-economici e favorire l’attuazione partecipata e dal basso delle strategie di sviluppo sostenibile delineate a più vasta scala.
La collaborazione tra Regione Piemonte e Politecnico di Torino si strutturerà in una “Challenge”, un’attività di didattica innovativa, rispondente alla strategia di PoliTo per promuovere la formazione attraverso il fare e la cultura imprenditoriale tra gli studenti. Le Challenge sono organizzate con partner esterni che propongono, appunto, una "sfida" a partire dalle loro pratiche. Durante l'attività, gruppi di studenti delle lauree magistrali, divisi in squadre multidisciplinari, lavorano, competono e sviluppano soluzioni originali.
In questo caso, a ciascun gruppo sarà affidato lo studio di un Ambito, sul quale potrà definire metodologie “innovative” per assegnare un ruolo operativo per gli Ait, da vedere come ambiti territoriali di progettazione dello sviluppo locale sostenibile.
I gruppi saranno inoltre chiamati a verificare la validità della scala degli Ait per integrare i diversi temi della pianificazione (infrastrutture, ambiente, tutela e sicurezza, sviluppo socio-economico, ecc.), accompagnando anche gli attori del territorio nella definizione di visioni, strategie e azioni intercomunali volte alla formulazione di politiche di sviluppo sostenibile ed economia circolare.
È una sfida molto complessa e ambiziosa… Vi terremo aggiornati sullo sviluppo del progetto.