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Alla scoperta dei paesaggi rurali storici | I paesaggi terrazzati viticoli alle falde del Mombarone

Continua il nostro viaggio alla scoperta dei paesaggi rurali storici piemontesi, candidati all’iscrizione al Registro nazionale dei Paesaggi rurali storici e delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali.

Questa volta parleremo dei paesaggi terrazzati viticoli alle falde del Mombarone, che ha un’estensione di circa 500 ettari e ricade nel territorio dei Comuni di Carema, Nomaglio e Settimo Vittone, nella Città Metropolitana di Torino.
Il territorio fa parte di un ambito paesaggistico più esteso, l’Anfiteatro Morenico di Ivrea, del quale occupa la porzione più settentrionale, nel versante caratterizzato da un’esposizione favorevole allo sviluppo della viticoltura.

L’iter di candidatura al Registro era stato avviato nel febbraio del 2018 tramite la predisposizione di una scheda di segnalazione. Inizialmente, l’ente capofila della proposta era il Comune di Carema. Nella tarda estate dello stesso anno il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali aveva comunicato l’approvazione preliminare della proposta di candidatura da parte dell’Osservatorio nazionale dei paesaggi rurali, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali. La valutazione riteneva l’area idonea all’iscrizione al Registro per la presenza di elementi caratteristici (viticoltura terrazzata), pratiche tradizionali (allevamento vite a pergola valdostana), produzioni agricole di qualità (due produzioni a marchio DOC e una a presidio Slow Food), con vitigni autoctoni.

La nota ministeriale suggeriva di rivedere il confine dell’area, per migliorarne l’unitarietà e pervenire così alla predisposizione della candidatura definitiva. Il dossier è tuttora in fase di completamento, e l'Unione Montana Mombarone è subentrata quale soggetto proponente della candidatura al Registro nazionale.

L’iscrizione consentirebbe di riconoscere il valore storico, culturale e sociale del paesaggio terrazzato alle falde del Mombarone. Un territorio per il quale il senso di appartenenza, ancora oggi, traspare nelle parole e nei gesti degli agricoltori locali, come si evince dall’intervista a Enrico Pomatto, Dottore Agronomo specializzato in Architettura del Paesaggio e responsabile incaricato per la redazione del dossier di candidatura al Registro Nazionale.

Per salire quindi insieme alla falde del Mombarone, proseguite qui.