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Firmato a Roma l’Accordo sul Piano paesaggistico regionale

In concomitanza con la prima Giornata nazionale del Paesaggio, celebrata in tutta Italia in attuazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio, il 14 marzo 2017 il piano paesaggistico regionale segna una tappa fondamentale in vista della sua prossima approvazione.

Un accordo firmato a Roma, durante la cerimonia della consegna dei premi ai progetti partecipanti a questa prima edizione, dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e dal ministro dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini e alla presenza dell’Assessore all’Ambiente, Programmazione territoriale e paesaggistica Alberto Valmaggia, ha sancito il prosieguo della fase attuativa del Piano, che dovrà essere approvato dal Consiglio regionale.

La cerimonia è stata introdotta dalla lettura fatta dal Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni del messaggio inaugurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla presenza di un numeroso pubblico e di personalità di spicco della società civile.

L’Accordo, previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, oltre a ratificare gli elaborati che compongono il piano, stabilisce le azioni e le modalità congiunte Regione-Ministero per il prosieguo della fase attuativa.
Il Ppr, realizzato in sinergia con il Ministero, rappresenta nel quadro del processo di pianificazione territoriale lo strumento principale per fondare sulla qualità del paesaggio e dell’ambiente lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio regionale.

“Si tratta – afferma l’assessore all’Ambiente, Programmazione territoriale e paesaggistica della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia - del raggiungimento di un traguardo importante a coronamento di un lungo lavoro che ha visto impegnate le strutture regionali e ministeriali nella costruzione di uno strumento di conoscenza e di lettura del paesaggio piemontese, mediante lo studio delle sue componenti naturali, storiche, insediative e sceniche, mutuate dal riconoscimento delle principali identità che le comunità locali attribuiscono ai propri luoghi".

“Un esempio per tutto il resto del Paese” – ha concluso il Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni.

Piemonte ancora protagonista anche con la consegna a cura dell’architetto Paolo Pejrone al Sindaco di Ostana Giacomo Lombardo del Premio “Ostana: comunità e territorio”, significativo esempio di recupero delle borgate montane e premiato con menzione speciale per il coinvolgimento delle forze sociali per contrastare lo spopolamento e l’abbandono.