Il XVI Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, che si svolgerà a Perugia dal 5 all’8 luglio prossimi, avrà come tema “La fattoria globale del futuro 2.0. La valorizzazione delle aree interne e la ricostruzione sostenibile”.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine ha strutturato i suoi Congressi come momenti di confronto aperti e inclusivi, con gli iscritti, con il mondo accademico, con le Istituzioni, con le associazioni agricole e ambientali, con gli imprenditori e i consumatori. Un’attenzione all’evoluzione della professione nel mutare del contesto sociale e ambientale che ha trovato ulteriore conferma nell’ambito di Expo 2015, dove il Consiglio Nazionale è stato promotore e organizzatore del VI Congresso Mondiale. In quella sede è stata approvata la Carta Universale dell’Agronomo ed è stata allestita la Fattoria Globale del Futuro 2.0. Expo ha avuto il grande merito di estendere a un vastissimo pubblico la consapevolezza del valore del settore agroalimentare e ambientale, soprattutto in Italia. Anche grazie alla crescita della professionalità e della ricerca ottenuta col lavoro costante dei dottori agronomi e forestali, nel nostro Paese il PIL agroalimentare è cresciuto di oltre il 5%. La partecipazione alla Conferenza sul Clima di Parigi ha confermato la centralità del concetto di sostenibilità nei processi produttivi e negli stili di vita. La sfida risiede quindi nel delineare un nuovo modello di sviluppo, attento al valore insostituibile del territorio e del suolo, cioè del paesaggio che ogni comunità determina e che a sua volta ne struttura l’identità collettiva.
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