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Paesaggi futuri: progettare e costruire nelle aree montane | Demonte, 16 e 17 maggio 2025

Il GAL Tradizione delle Terre Occitane organizza un importante appuntamento per discutere dell’importanza di una progettazione innovativa e consapevole nei territori montani.

Strette ed evidenti sono le correlazioni tra la qualità dell’edificato e la qualità del paesaggio, e tra questa e il benessere delle popolazioni.
Pianificazione paesaggistica e progettazione edilizia devono intrattenere un dialogo continuo, perché ogni trasformazione del territorio ha delle ricadute di natura transcalare, ossia che si riverberano sia alla scala puntuale del luogo, sia alla scala complessiva del paesaggio.
Questo legame è ancor più evidente nelle aree montane della nostra regione, che presentano paesaggi culturali di grande valore identitario, modellati nei secoli dall’interazione tra ambiente naturale e attività antropiche tradizionali.

Tale è anche il caso della Valle Stura, che riflette un equilibrio storico tra boschi, prati-pascoli, coltivi terrazzati e insediamenti rurali, testimonianza di una gestione sostenibile “spontanea” del territorio.
Analogamente, le tipologie edilizie tradizionali della Valle, in pietra locale e legno, mostrano un adattamento creativo alle condizioni climatiche e morfologiche del contesto, e l’organizzazione insediativa – case sparse, borgate, alpeggi – è diffusa e flessibile, coerente con le risorse e i vincoli del territorio.
Progettare in coerenza con il contesto significa non solo rispettare, ma anche rigenerare il patrimonio costruito e paesaggistico. In quest’ottica, lo sviluppo di un rapporto costante tra strumenti urbanistici, linee guida paesaggistiche e pratiche progettuali è decisivo per garantire qualità, sostenibilità e continuità culturale negli interventi edilizi.

Il convegno “Paesaggi futuri: progettare e costruire nelle aree montane” intende approfondire proprio questi temi, promuovendo il confronto tra enti, uffici tecnici, commissioni del paesaggio, professionisti, imprese e cittadini. Il convegno sarà anche l’occasione per presentare il recente manuale del GAL Progettare nelle terre occitane, che contiene importanti indicazioni ed esempi virtuosi di recupero del patrimonio architettonico rurale e del paesaggio.
E ci saremo anche noi… per parlare delle connsessioni tra pianificazione e progettazione e illustrare le iniziative regionali di valorizzazione del paesaggio.

Qui è possibile consultare il programma completo e le modalità di iscrizione.