Con l’avvicinarsi dell’inverno, per molti montagna diventa sinonimo di sport sulla neve. Ma il Piemonte possiede diverse tipologie di montagna, il cui fascino può risiedere anche nell’isolamento e nel mantenimento delle tradizioni.
Quello della Valle Grana è un territorio in gran parte intatto, in cui si intrecciano storia antica e natura incontaminata, tradizioni culturali e percorsi del gusto, nonché un patrimonio storico-artistico e architettonico inaspettato in un contesto così caratterizzato dalla preponderanza della natura.
Gli otto comuni della Valle sono distribuiti su territorio, seppure non molto esteso, dalla morfologia e dalla dotazione naturalistica molto varia, dai pendii scoscesi ai più dolci declivi che ospitano antiche borgate e paesi pittoreschi, dalla ricca pianura alluvionale del fondovalle alle strette gole percorse da numerosi corsi d’acqua, alle estese praterie delle zone più elevate, il tutto contornato da ampie distese di boschi di castagni, faggi e conifere. A dominare il paesaggio della Valle è il Santuario di San Magno, che conserva testimonianze di epoca romana, un luogo di devozione che connette visivamente le valli vicine.
Non ultimo, la Valle Grana è terra di Castelmagno, notissimo e prelibato formaggio DOP prodotto in alpeggio e diventato simbolo dell'intera Valle.
Se queste brevi note introduttive vi hanno ingolosito, proseguite qui.
Buona lettura!