Buongiorno Visitatore,
dal paesaggio in primo piano:
Il GAL (Gruppo d’Azione Locale) Tradizione delle Terre Occitane, che riunisce i territori delle Valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po, Bronda e Infernotto, in provincia di Cuneo, organizza la presentazione pubblica di due importanti iniziative a tema paesaggistico.
Lo stretto rapporto tra paesaggi e colture agricole tradizionali, come la vite, deve essere opportunamente valorizzato, integrandolo con tutti gli altri sistemi di valori territoriali, che si ritrovano anche nella storia, nella letteratura, nell’arte, nei miti che riguardano i luoghi.
Il paesaggio è un oggetto-concetto fragile per tanti motivi: perché è difficile definirlo, conoscerlo davvero e di conseguenza tutelarlo; perché la pressione del cambiamento climatico lo trasforma, spesso con eventi disastrosi; perché anche l’uomo sembra talvolta non curarsene, nella tensione alla ricerca di uno “sviluppo” in nome del quale non esita a cancellare le tracce della memoria storica dei luoghi.
Come anticipato qui, la Regione Piemonte ha partecipato alla giornata di studi sul “paesaggio tra tutela e valorizzazione” organizzata il 5 dicembre scorso dal Museo del Paesaggio di Verbania.
Le trasformazioni del paesaggio implicano trasformazioni dell'ambiente e delle sue funzionalità; per garantire uno sviluppo sostenibile, è necessario l'avvio di un dialogo che renda più armonico l'incontro tra le diverse pianificazioni di settore. In quest'ottica si colloca l'esperienza che sta maturando con il progetto “Urban Forestry”.
Alcuni alberi sono definiti “monumentali” per il loro valore botanico, storico e paesaggistico. Ma questa definizione non è sufficiente a spiegare lo stupore, l’ammirazione, quasi il senso di reverenzialità che suscita la maestosità di quelli che paiono, appunto, veri e propri monumenti della natura.
Direzione Ambiente, Energia e Territorio
Settore Territorio e paesaggio
C.so Bolzano, 44 - 10121 Torino, Italia
tel. 011.4321378 | fax 011.4325183