Salta al contenuto principale

Costituzione della Rete degli Osservatori del paesaggio del Piemonte

Venerdì 7 dicembre scorso, al Castello del Valentino di Torino, si sono riuniti i rappresentanti degli Osservatori del paesaggio del Piemonte. Nel corso della riunione è stato elaborato il testo finale dello Statuto e dell’Atto costitutivo della RETE DEGLI OSSERVATORI DEL PAESAGGIO DEL PIEMONTE, con l’elezione a Presidente della prof. Daniela Bosia.

Per approfondimenti sulla collocazione e le attività degli Osservatori, leggete qui.

 

Le finalità della Rete, come indicate nello Statuto, sono:

• proseguire e promuovere le iniziative e le esperienze già condotte dagli Osservatori del Paesaggio del Piemonte;
• sviluppare sinergie e iniziative per la piena adozione e diffusione a scala regionale della concezione di paesaggio come prevista dalla Convenzione Europea, in particolare riguardo all’importanza della “percezione delle popolazioni”;
• promuovere e organizzare attività di conoscenza e sensibilizzazione, presso le popolazioni e le Pubbliche Amministrazioni, sulle condizioni, le trasformazioni e i valori dei vari paesaggi, naturali, agrari e urbani, che caratterizzano il territorio regionale;
• promuovere e organizzare attività formative a partire dai soggetti (operatori, tecnici, associazioni) attivi sul territorio, tenendo conto delle trasformazioni in atto e delle buone pratiche già presenti e incentivando a recepire a tutti i livelli gli strumenti di pianificazione paesaggistica, nazionali e regionali;
• costituire un elemento unitario di interlocuzione con i soggetti istituzionali, facilitando l’incontro tra le “percezioni delle popolazioni” e le attività degli enti pubblici a tutti i livelli, per sviluppare, a scala locale e regionale, forme di partecipazione alle analisi e alle decisioni, anche in relazione alle attività dell’Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio;
• promuovere attività di studio e di valorizzazione dei beni paesaggistici, culturali e ambientali attraverso pubblicazioni, mostre ed altre iniziative, utili all’incremento di conoscenza del territorio da parte delle popolazioni residenti e dei visitatori interessati;
• stimolare il mondo imprenditoriale ed economico a investire a favore di iniziative culturali, sociali e dal contenuto didattico/formativo, pubblicamente orientate alla valorizzazione del paesaggio, al controllo del consumo di suolo, allo sviluppo sostenibile e alla maturazione di comportamenti di salvaguardia;
• reperire risorse economiche, sotto forma di contributi, finanziamenti e liberalità, utili al perseguimento degli obiettivi dell’Associazione, anche partecipando a progetti finanziati a livello locale, nazionale ed europeo;
monitorare, attraverso l’attenzione degli Osservatori locali, le iniziative urbanistiche ed edilizie pubbliche o private, nonché le trasformazioni agro-forestali che incidono sulla struttura del paesaggio, sia nella fase di progetto che in esecuzione;
• promuovere una migliore integrazione delle diverse politiche pubbliche che producono effetti diretti e indiretti sul territorio, orientandole a una maggiore tutela e valorizzazione dei relativi paesaggi;
segnalare, al costituendo Osservatorio Regionale o direttamente agli Enti regionali preposti, i riscontri prodotti dagli Osservatori componenti la Rete nelle fasi di applicazione dei disposti del Ppr, nonché le criticità e gli abusi eventualmente operati da Enti locali e privati;
contrastare, con attività condivise con il costituendo Osservatorio Regionale, gli eventuali interventi sul territorio, a iniziativa pubblica o privata, ritenuti in conflitto o incongruenti col Ppr stesso, come pure i possibili abusi o inadempienze nell’applicazione del medesimo.

Sottoscritti formalmente i documenti costitutivi, i prossimi impegni della Rete riguarderanno l’avvio formale di una proficua attività e collaborazione con le istituzioni alle diverse scale locali e regionale.