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Caraglio (CN), 12 febbraio 2020: GAL Tradizione delle Terre Occitane – presentazione delle misure per il recupero e la riqualificazione del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale.

Il GAL (Gruppo d’Azione Locale) Tradizione delle Terre Occitane, che riunisce i territori delle Valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po, Bronda e Infernotto, in provincia di Cuneo, organizza la presentazione pubblica di due importanti iniziative a tema paesaggistico.

L’occasione è data dall’imminente pubblicazione del nuovo Bando a sostegno di progetti, proposti dagli Enti pubblici, finanziabili con le risorse del Piano di Sviluppo Locale dedicate a “Interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico locale”.
Il Bando pubblico segue l’uscita del nuovo Manuale intitolato “Progettare nelle Terre Occitane. Manuale per il recupero del patrimonio architettonico rurale e del paesaggio”, redatto a cura del GAL medesimo con la collaborazione di un gruppo di esperti del settore e con la supervisione della Regione Piemonte. Il Manuale contiene le linee guida di riferimento non solo per la redazione delle proposte di intervento candidabili nel citato bando del GAL, ma intende rappresentare anche un supporto per le Commissioni locali del paesaggio e per il personale degli Uffici tecnici che operano sul territorio. A testimonianza del legame fattivo tra Manuale e ammissibilità dei progetti, gli interventi proposti nel Bando devono essere localizzati in un Comune che abbia approvato e inserito il Manuale del GAL nella strumentazione urbanistica comunale o nei regolamenti edilizi.

Per ulteriori informazioni sulle attività del GAL, vi invitiamo a visitare il suo sito internet.

L’incontro di presentazione dei contenuti del Bando e del Manuale si svolgerà presso il Filatoio Rosso di Caraglio, alla presenza dei funzionari regionali competenti e degli esperti che hanno curato la redazione del volume. Sarà gradita la presenza degli Amministratori degli Enti pubblici beneficiari (Comuni, Unioni di Comuni, Enti di gestione delle Aree protette regionali) e quella del personale degli Uffici tecnici interessati, oltre che di Associazioni di categoria, aziende e stakeholder del territorio.

 

Tutte le info sono contenute nella locandina qui sotto.

Locandina Caraglio