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Assaggi di pianura vercellese

Dopo esserci ampiamente occupati del paesaggio del Bosco delle Sorti della Partecipanza, abbiamo scoperto che anche la pianura può riservare tante sorprese e nascondere tesori inaspettati, dal punto di vista sia storico-architettonico, sia naturalistico. Perciò continuiamo a esplorare la zona…

L’appetito viene camminando: a partire dal paesaggio rurale storico di Trino Vercellese, abbiamo ampliato la nostra prospettiva e ci siamo dedicati ad altri “assaggi” della pianura circostante.

La prima parte dell'escursione ha riguardato il patrimonio artistico: ci siamo addentrati tra interessanti borghi rurali di origine medievale, lungo le strade costeggiate dalle risaie e punteggiate di grange, le antiche unità produttive risicole alle dipendenze dell’abbazia di Lucedio. La trovate qui.

Per una passeggiata a sfondo naturalistico, invece, ci siamo spinti più a Nord, fino al Parco delle Lame del Sesia, un’oasi naturale in netto contrasto con il paesaggio circostante, caratterizzato dalla predominanza della monocoltura a riso. Qui, l’aspetto del territorio è fortemente condizionato dalla presenza del fiume Sesia che, con il suo andamento "capriccioso", conferisce all’ambiente un aspetto mutevole e vario. Potete seguirci qui.

Infine, lasciatevi sorprendere, come noi, dal patrimonio immateriale di leggende e credenze ereditate dal mondo contadino, che continua ancora a sopravvivere nella memoria e nel sentire comune degli abitanti di questo luogo. Per una visita… con qualche brivido, proseguite qui.

Infine, se non ne avete ancora avuto l’occasione, potete recuperare l’affascinante storia del Bosco delle Sorti della Partecipanza e approfondire alcuni aspetti specifici dalla voce dei suoi protagonisti.

Buona lettura!